Per più di 15.000 anni, l’uomo e gli animali hanno vissuto e lavorato insieme. Dai lupi addomesticati ai cani allevati e addestrati di oggi, questi animali hanno offerto assistenza, protezione e conforto alle persone fin dalle prime tracce delle nostre società organizzate.
Mentre i canini sono forse l’animale da supporto più noto e più longevo (il primo riferimento letterario a un cane che conduce un cieco risale al 79 d.C.), oggi l’idea che un animale domestico sia “il migliore amico dell’uomo” si estende a molteplici specie. Anche i loro ruoli stanno cambiando, offrendo un aiuto pratico e terapeutico alle persone.
Man mano che l’insieme delle prove cresce intorno ai benefici emotivi e sociali dei rapporti uomo-animale, la valutazione dei benefici che gli animali possono portare al sostegno e al trattamento di una vasta gamma di condizioni sta diventando sempre più comune.
“Il beneficio terapeutico degli animali domestici o degli animali da compagnia sta attirando un crescente interesse tra i professionisti della salute e delle scienze sociali”, dice il Dr. Markus Edingloh, Head of Bayer Animal Health Veterinary Scientific Affairs. “Ci sono numerosi esempi del potenziale di cambiamento delle relazioni umane e animali”.
Oltre i cani guida
I cani guida per non vedenti sono la forma più comune di animale di supporto, con la prima scuola di addestramento fondata nel 1929 a Nashville, Tennessee. Oggi, i cani da servizio sono addestrati per svolgere una varietà di compiti in base alle esigenze individuali. Questo va oltre ad aiutare i proprietari non vedenti o sordi a cani diabetici che riconoscono i cali dei livelli di zucchero nel sangue e i cani da allarme in grado di prevedere e rispondere alle crisi epilettiche in arrivo.
Non sono solo le persone con disabilità o malattie che possono trarre beneficio dall’essere intorno agli animali. C’è un corpo crescente di ricerca sull’impatto positivo degli animali domestici sulla salute cardiovascolare del proprietario, compreso l’aiuto per abbassare la pressione sanguigna e ridurre lo stress. Uno studio ha scoperto che le persone che vivono in famiglie con cani hanno quasi il 15% in meno di probabilità di morire a causa di malattie cardiache.
Questi vantaggi del tempo trascorso con gli animali sta portando all’introduzione di animali da terapia (ancora una volta i cani più comunemente utilizzati) negli ospedali, con l’obiettivo di migliorare i risultati dei ricoveri, in particolare nelle malattie infantili gravi.