Oggi facciamo una brevissima lezione di marketing. Sempre più spesso assistiamo a delle alleanze di marketing tra imprese.Il co-branding(che parolone!!) è una di queste, e consiste nell’accordo tra due o più imprese o attività per utilizzare in modo congiunto le proprie marche con lo scopo di raggiungere degli obiettivi comuni o anche degli obiettivi autonomi, ma tra loro compatibili. Facciamo un esempio semplice per rendere l’idea. Le api raccolgono dai fiori tutto il nettare di cui hanno bisogno e i fiori sfruttano gli spostamenti delle api per diffondere il proprio polline. Quindi, i vantaggi in questa relazione sono perfettamente equilibrati.
Adesso, applicate questa analogia a due o più marchi complementari e vedrete come un rapporto non competitivo possa giovare a tutte le parti coinvolte. Ma cosa accade se un giornale, un’assicurazione, un venditore di erba sintetica, un Pet shop, un’associazione onlus ed una fotografa fanno un co-branding? Succede che si uniscono e creano una campagna pubblicitaria per eliminare una piaga che purtroppo ( soprattutto nei mesi estivi ma non solo) non accenna a diminuire “l’abbandono dei cani”. Sempre varie le motivazioni e quasi sempre futili, costringono questi poveri cani a subire questo grave maltrattamento fisico (per le conseguenze quando si abbandona in modo sconsiderato) e mentale( per le conseguenze comportamentali che possono colpire il povero animale).Purtroppo l’unico reale rimedio è quello di diffondere a macchia d’olio il nostro sdegno e gridare NO a questo comportamento inqualificabile. L’unione fa la forza e la nostra collaborazione è a questo che mira: essere sempre più numerosi a dire no! Ognuno nel proprio settore ma tutti a raggiungere l’obiettivo comune!!
Tutti in piazza Puccini il 18 maggio nell’ambito di #BOOM il festival dei bambini della città di Novara ed ognuno potrà dire la sua contro l’abbandono!!! Compatti ed uniti si possono ottenere grandi risultati!!