ABBANDONARLO…Un gesto deplorevole e terribile nei confronti di un cane o di un gatto che era stato accolto ed amato in famiglia e del quale ci si libera come di un oggetto senza valore.Abbandonare un cane oggi è molto più che un atto deplorevole: è un reato (La pena varia dai mille ai dieci mila euro di multae può risultare fino a un anno di carcere. Se l’animale abbandonato provoca poi un incidente stradale con vittime, le porte del carcere si possono spalancare anche per molto più tempo) Per un proprietario può risultare facile prendere la decisione di abbandonare un animale, per l’animale l’abbandono è l’inizio di un percorso molto difficile, che vede un lieto fine sotto forma di adozione solo per il 45% dei cani e il 38% dei gatti. Il resto degli animali dovrà continuare a vivere in strutture di ricovero, dove l’ambiente sconosciuto, il cambiamento delle abitudini e l’isolamento dal proprio gruppo sociale (la sua famiglia) possono provocare un forte danno sia fisico che psicologico. Ma perché? È lecito domandarselo, soprattutto se si tiene conto dei numerosi benefici che gli animali domestici apportano al benessere psicofisico delle persone e di quanto sia appagante avere un compagno di vita fedele che chiede solo il vostro amore. È lunga la lista delle motivazioni alla base dell’abbandono di cani e gatti: le cucciolate indesiderate (la sterilizzazione è un’arma di prevenzione!!!!) i cambi di domicilio, i fattori economici, la perdita di interesse per l’animale, il comportamento problematico dell’animale, fine della stagione della caccia, le allergie di qualche membro della famiglia, la nascita di un figlio, il ricovero in ospedale o il decesso del proprietario,le vacanze,la paura di contrarre la toxoplasmosi durante la gravidanza. In numerosi casi l’animale domestico viene abbandonato perché ammalato o anziano. In pratica, dopo che per molti anni ci ha tenuto compagnia, alcune persone decidono di abbandonarlo proprio quando l’animale ha più bisogno del padrone.Da questo lungo elenco si evince come in parecchi casi ci siano motivazioni solo puramente egoistiche e soprattutto la non voglia di risolverle. Nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione contro il maltrattamento e l’abbandono di cani e gatti, il picco massimo di animali abbandonati si registra purtroppo durante il periodo estivo, arco temporale durante il quale la partenza per le vacanze porrebbe il problema della presenza di un animale domestico, nonostante al giorno d’oggi ci siano molteplici strutture che permettono di portare Fido con se!Oltre il 30% dei cani viene abbandonato anche dopo l’apertura della stagione della caccia. Probabilmente perché l’animale viene ritenuto non in grado di cacciare. Si stima che mediamente ogni anno vengano abbandonati circa 80mila gatti e 50mila cani, dei quali un numero considerevole rischia di morire in incidenti stradali, di fame o a causa di maltrattamenti. L’80% dei cani abbandonati perde la vita. La decisione di prendere un animale deve essere presa in famiglia e consapevolmente, dividendo i vari compiti e responsabilità tra tutti i membri della stessa. Informarsi e stabilire quale tipo di animale è il più adatto alle proprie necessità, ai propri gusti, stile di vita e dimensione dell’ambiente: cane, gatto o altro tipo di animale domestico; maschio o femmina; cucciolo o adulto; nel caso dei cani, taglia piccola, media o grande…Preoccuparsi di Insegnare all’animale, soprattutto nel caso dei cani, le regole basilari del comportamento (o rivolgersi ai numerosi professionisti) In questo modo, la convivenza sarà più facile e potremo apprezzare in pieno la compagnia del nostro animale.Chiedere consiglio al veterinario riguardo alla sterilizzazione per esercitare non solo un possesso responsabile, ma anche evitare così cucciolate indesiderate.Noi non smetteremo mai batterci per loro, contro questa forma di inciviltà ed ignoranza. E vi ricordo solo una cosa: lui non vi abbandonerebbe MAI! No all’abbandonoIo non lo lascio!A cura di LIDA sez. Novara